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Il 9 ottobre 2002 l'artista Cesarina Seppi «Ha piantato» in piazza Battisti il proprio «Fiore lunare» in bronzo ed acciaio alto cinque metri. E' collocato a fianco della facciata del teatro Sociale e rappresenta il completamento dell'arredo urbano della piazza. La data dello scoprimento della scultura non č stata scelta a caso : č infatti l'undicesimo anniversario della morte del poeta Marco Pola e Cesarina Seppi intende che l'opera venga dedicata proprio a Pola. La posa del «Fiore lunare» ha concluso il «restauro» di piazza Battisti che l'amministrazione comunale aveva affidato all'architetto Sergio Giovanazzi alla pari del restauro del teatro Sociale. La proposta di Giovanazzi prevedeva l'opera di Cesarina Seppi come definitivo decoro artistico dell'area e la sua collocazione rientrava all'interno del finanziamento complessivo dell'arredo urbano. Il progetto dell'opera d'arte era stato elaborato una ventina di anni fa, composto in bozzetto, ma non era mai stato realizzato nella sua forma definitiva. Esuberi di spesa nel rifacimento della pavimentazione avevano poi portato la scultura «oltre» il bilancio con il rischio che anche questa volta non potesse essere realizzata. Si č quindi andati alla ricerca di sponsor. Alla sollecitazione del Comune hanno risposto la Cassa centrale delle Casse rurali, la Cassa rurale di Trento, la Cassa rurale Lavis Valle di Cembra, la Cassa rurale Pinetana, la Cassa rurale della valle dei laghi ed il Mediocredito. Gli istituti di credito hanno garantito la copertura delle spese di fusione indicate in 26 mila Euro. Nel contempo Cesarina Seppi, 83 anni con una vita tutta dedicata all'arte, ha convenuto che il suo «Fiore lunare» sarą una donazione all' amministrazione comunale. L'opera, con il basamento in bronzo e con i petali in acciaio, č stata fusa presso le fonderie Bonvicini di Verona.
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